Carrozze FS a cassa in legno. Le carrozze progettate ed ordinate dalle FS dopo il 1905 e la loro evoluzione

Codice prodotto: PEG042

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Numero Serie: 9788895248875

Editore/Produttore: Edizioni Pegaso

Lingua: Italiano

Dimensioni: 30,5x24,5 cm pagine 180

Disponibilità: Articolo disponibile

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Descrizione

Carrozze FS a cassa in legno. Le carrozze progettate ed ordinate dalle FS dopo il 1905 e la loro evoluzione
Luigi Voltan
Pegaso Edizioni Firenze
30,5x24,5 cm pagine 180

Ad album cartonato con copertina plastificata lucida a 4 colori


Le carrozze a cassa in legno rappresentano il primo nucleo storico di veicoli adibiti al trasporto dei passeggeri costruito espressamente dalle Ferrovie dello Stato italiane, per sostituire il vetusto e disomogeneo parco veicoli ereditato nel 1905 dalle precedenti Reti concessionarie. Quasi 8000 veicoli progettati dal nostro Ufficio Studi del Servizio Materiale e Trazione, furono complessivamente costruiti e, per almeno un ventennio, impiegati sui nostri convogli, mentre le vecchie carrozze ex-Reti venivano inesorabilmente accantonate e demolite. L’avvento delle carrozze a cassa metallica, iniziato negli anni ’20 del 900, mise in breve tempo in disparte questa numerosa famiglia di rotabili, relegati ai treni meno importanti della Rete, ma che tuttavia furono in parte protagonisti di importanti rinnovamenti e riclassificazioni negli anni ’30 che ne portarono gli standard compatibili con quelli delle nuove arrivate, almeno per le carrozze delle classi superiori. Diverse unità hanno fornito i telai per la ricostruzione come carrozze a cassa metallica, e molte altre sono state declassate dopo il termine del secondo conflitto mondiale, terminando la loro carriera definitivamente negli anni ’60, mentre i bagagliai e i postali sarebbero loro sopravvissuti per un altro ventennio almeno, seppur in quantitativi sempre più esigui. In tanti anni, hanno trasportato milioni di passeggeri lungo la penisola, con i loro velluti ed i merletti, questi ultimi classico privilegio della classe superiore, le panche in legno della terza classe ed i loro ambienti angusti e talvolta poco luminosi a causa delle ridotte finestrature presenti in alcune tipologie di carrozze; molte di esse hanno attraversato due conflitti, ed in parte hanno trasportato i nostri militari verso il fronte o da esso verso gli ospedali, quando adibite al trasporto di feriti, ed ancora si sarebbero rivelate indispensabili nel periodo della ricostruzione degli anni ’40, durante i primi sforzi per ridare mobilità all’intera Nazione. Le prime grandi famiglie dei Tipi 1906 e 1907 a telaio corto, i successivi Tipi 1910, 1914, 1918 e 1920, le carrozze “Americane”, le “Canadesi” ed i vari veicoli di servizio quali i bagagliai, i postali, i bagagliai-posta ed i cellulari, sono dunque l’oggetto di questo lavoro, che ne traccia le principali caratteristiche, la loro evoluzione, i numerosi cambi di marcatura, e ne indica anche qualche impiego particolare e talvolta sconosciuto. Insomma, un importante segmento dell’Italia ferroviaria del secolo scorso che merita di essere approfondito e classificato in maniera completa, chiara ed inequivocabile per tutti gli appassionati della storia delle nostre ferrovie.